Principi Contabili Ias/Ifrs: Una Panoramica
Il Bilancio IAS/IFRS è un insieme di documenti contabili che un'impresa deve redigere periodicamente, seguendo i principi contabili internazionali (International Accounting Standards, IAS) o gli International Financial Reporting Standards (IFRS). Questi standard, emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB), rappresentano un linguaggio comune per la contabilità a livello globale, garantendo una maggiore trasparenza e comparabilità tra i bilanci di imprese operanti in diversi paesi.
Perché è importante il bilancio IAS/IFRS?
- Trasparenza: Gli IAS/IFRS offrono un quadro contabile chiaro e uniforme, facilitando la comprensione della situazione finanziaria di un'impresa da parte di investitori, creditori e altri stakeholder.
- Comparabilità: Grazie a questi standard, è possibile confrontare i bilanci di imprese di diverse nazioni, permettendo agli investitori di prendere decisioni più informate.
- Affidabilità: Gli IAS/IFRS sono sviluppati da esperti internazionali e sottoposti a un rigoroso processo di revisione, garantendo un alto livello di affidabilità delle informazioni contenute nei bilanci.
- Globalizzazione: L'adozione dei principi contabili IAS/IFRS è diventata sempre più diffusa a livello mondiale, in linea con la crescente globalizzazione dei mercati finanziari.
Quali sono le principali componenti di un Bilancio IAS/IFRS?
- Stato patrimoniale: Mostra la situazione patrimoniale di un'impresa a una data specifica, evidenziando le attività, le passività e il patrimonio netto.
- Conto economico: Riporta i ricavi, i costi e l'utile o la perdita di un'impresa in un determinato periodo.
- Rendiconto finanziario: Illustra le entrate e le uscite di cassa di un'impresa, evidenziando le variazioni nella liquidità.
- Nota integrativa: Fornisce informazioni aggiuntive che aiutano a comprendere meglio i dati contenuti nello stato patrimoniale, nel conto economico e nel rendiconto finanziario.
Principi contabili IAS/IFRS e Immobilizzazioni
Le immobilizzazioni rappresentano una componente fondamentale del patrimonio di un'impresa. Sono beni destinati ad essere utilizzati durevolmente nell'attività produttiva e non destinati alla vendita. Gli IAS/IFRS forniscono un quadro normativo dettagliato per la contabilizzazione, la valutazione e la presentazione delle immobilizzazioni in bilancio.
Riconoscimento iniziale
Un'immobilizzazione viene riconosciuta inizialmente al costo. Il costo comprende tutti i costi direttamente attribuibili all'acquisto o alla costruzione dell'attività.
Categorie di Immobilizzazioni
Gli IAS/IFRS distinguono principalmente tra:
- Immobilizzazioni materiali: Beni tangibili con una vita utile superiore a un anno, come terreni, edifici, impianti e macchinari.
- Immobilizzazioni immateriali: Beni intangibili con una vita utile superiore a un anno, come brevetti, marchi, software e diritti d'autore.
Valutazione successiva
Dopo il riconoscimento iniziale, le immobilizzazioni possono essere valutate secondo due modelli:
- Modello del costo: L'immobilizzazione è mantenuta in bilancio al costo storico, al netto degli accumulati ammortamenti e delle perdite di valore.
- Modello del costo rivalutato: L'immobilizzazione può essere rivalutata al suo fair value, con il conseguente riconoscimento di una riserva di rivalutazione.
Ammortamento
L'ammortamento rappresenta la ripartizione sistematica del costo di un'immobilizzazione nel corso della sua vita utile. Il metodo di ammortamento scelto deve riflettere il modo in cui l'impresa si aspetta di utilizzare l'attività.
Ias 16 e ias 36: rivalutazione e riduzione del valore dell’attivita’
Il criterio generale di valutazione dei cespiti è il costo. Il costo è un valore che ha una natura prettamente contabile e rappresenta la sommatoria dei costi diretti ed indiretti che l’azienda ha dovuto sostenere per acquisire il cespite. In linea generale un cespite ha la sua vita economica fino al completamento dell’ammortamento ad eccezione dei casi di rivalutazione o svalutazione dei medesimi così come regolati dagli IAS 16 e IAS 36.
In questo specifico ambito si inserisce l’attività peritale di Progel srl.
Redazione bilancio ias ifrs: dettagli del servizio
In particolar modo il servizio potrà prevedere la nuova stima dei beni andando a determinare
:
- Il valore corrente d’uso: sarà calcolato per i cespiti indicati, sulla base del valore attuale dei flussi di cassa in entrata ed in uscita, che il bene genererà nel futuro (5 anni), attualizzandoli e completandoli con la stima del valore presunto residuo del bene. Si tratta di un analisi di cashflow che richiederà la collaborazione del cliente relativamente alla fornitura d’informazioni di bilancio, ed altri dati inerenti anche la filiera dell’attività produttiva;
- Il fair value dell’asset (valore presunto di realizzo), è coincidente con il più probabile valore di mercato del bene al netto dei costi di vendita. Per tale operazione estimativa saranno valutati, anche con la collaborazione del cliente, recenti transazioni per attività similari effettuate nel settore di appartenenza dell’impresa. Sarà necessario il recupero ove possibile di tutta la documentazione tecnica e contabile dei beni, dal fornitore al modello alla presenza di accessori al bene principale;
- Il valore di ripristino: è l’estimo del bene finalizzato al rimpiazzo dello stesso e viene utilizzato generalmente ai fini assicurativi. Il valore di ripristino o di rimpiazzo è il costo che l’azienda dovrebbe sostenere per sostituire un asset con un bene nuovo uguale o equivalente per qualità, caratteristiche costruttive, uso e rendimento. Valutando che il valore di ripristino attualizzato allo stato di fatto del bene, corrisponde al fai value dello stesso, verrà calcolato come elemento aggiuntivo, il valore di ripristino a nuovo, ossia il costo di sostituzione del bene oggetto di perizia con uno nuovo avente le stesse caratteristiche funzionali e di capacità produttiva;
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