Nel 2025 scatta per tutti i Comuni di Regione Lombardia, in possesso di alloggi locati secondo la normativa SAP (LR.16/2016 e RR. 4/2017), l'obbligo di raccolta dei dati reddituali e patrimoniali dei nuclei assegnatari. Progel srl supporta gli Enti nell'esecuzione dell'attività.
La Normativa
Ai sensi dell’articolo 16 bis della Legge Regionale 16/2016, l’anno 2025 è l’esercizio obbligatorio in cui tutti i Comuni di Regione Lombardia in possesso di alloggi locati secondo la normativa SAP (LR.16/2016 e RR. 4/2017), devono procedere all’aggiornamento dell’anagrafe dell’utenza relativa ai nuclei famigliari dei soggetti assegnatari.
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Si tratta nella sostanza dell’attività di raccogliere ed elaborare tutti i dati e i documenti di natura reddituale e patrimoniale al fine del calcolo dei nuovi indicatori di situazione economica (ISE-ERP) ed economica equivalente (ISEE-ERP), specifici per l’ambito dell’edilizia residenziale pubblica. Tali dati, abbinati al valore locativo dell’unità immobiliare, saranno la base per il nuovo canone sopportabile da applicarsi, ai sensi dell’art.31 della Legge Regionale 27/2009 a partire dall’anno successivo a quello di variazione dell’ISEE-ERP. Ai sensi dell’art. 36 della LR. 27/2009 per il secondo anno di applicazione del canone è da prevedere l’aggiornamento del medesimo sulla base del 75% dell’aumento ISTAT dei prezzi generali al consumo.
Le Conseguenze per l'Ente inadempiente
Le conseguenze per un comune in Regione Lombardia che non esegue la raccolta dell'anagrafe dell'utenza degli assegnatari degli alloggi SAP (Servizi Abitativi Pubblici) possono essere diverse e impattano su vari livelli, sia amministrativi che gestionali. Ecco un quadro delle possibili conseguenze, basato sulle informazioni disponibili:
- Inadempimento degli obblighi di legge e regolamentari: La raccolta dell'anagrafe utenza è un obbligo previsto da leggi e regolamenti regionali. La mancata esecuzione può configurare un inadempimento con possibili conseguenze sanzionatorie per il Comune.
- Contenziosi legali: La mancata o errata applicazione dei criteri di calcolo dei canoni, dovuta alla mancanza dell'anagrafe, può generare contenziosi legali con gli assegnatari.
- Difficoltà nell'accesso al Contributo Regionale di Solidarietà (CRS): Il CRS è un contributo destinato a sostenere i nuclei familiari in comprovate difficoltà economiche nel pagamento degli oneri accessori (spese condominiali, riscaldamento, ecc.). L'anagrafe utenza è uno strumento chiave per la verifica dei requisiti di accesso al CRS, in quanto fornisce informazioni sul reddito e sulla composizione del nucleo familiare. La sua mancanza o incompletezza può ostacolare o addirittura impedire l'accesso a questo importante sostegno economico. La mancata risposta all'anagrafe utenza o la presentazione parziale della documentazione richiesta, può comportare l'inserimento nell'area di decadenza e il conseguente aumento del canone di locazione fino al 200% del valore locativo, rendendo ancora più difficile la situazione economica delle famiglie e potenzialmente precludendo l'accesso al CRS.
- Problemi nell'erogazione di altri contributi regionali per l'abitare: Oltre al CRS, la Regione Lombardia può prevedere altri contributi per l'abitare, ad esempio per la morosità incolpevole, per l'emergenza abitativa o per interventi di manutenzione straordinaria. Anche in questi casi, l'anagrafe utenza può essere utilizzata come strumento di verifica dei requisiti e di monitoraggio della situazione degli assegnatari. La sua mancanza può quindi creare difficoltà nell'erogazione di questi contributi.
- Difficoltà nella programmazione e nell'assegnazione delle risorse regionali: La Regione Lombardia utilizza i dati raccolti attraverso le anagrafi utenza per programmare le politiche abitative e per assegnare le risorse ai Comuni e alle ALER. La mancanza di dati completi e aggiornati può compromettere la capacità della Regione di definire interventi mirati e di distribuire le risorse in modo efficace.
- Difficoltà nei rapporti con ALER (Aziende Lombarde Edilizia Residenziale): La gestione degli alloggi SAP spesso coinvolge la collaborazione tra Comuni e ALER. La mancata raccolta dell'anagrafe può creare difficoltà operative e di coordinamento tra gli enti.
Il Servizio proposto da Progel
Il servizio proposto da Progel srl prevede le seguenti attività:
CALCOLO ISEE-ERP
- Predisposizione di fac simile di lettera da inviare ad ogni singolo nucleo contenente elenco di tutta la documentazione da produrre per la determinazione dell’indice;
- Predisposizione dei moduli di autocertificazione per assenza di reddito o patrimonio;
- Elaborazione e verifica della documentazione prodotta dagli inquilini;
- Inserimento dei dati in apposito foglio elettronico per il calcolo dell’ISEE-ERP;
- Produzione di scheda di dettaglio di ogni singolo nucleo riportante il calcolo di dettaglio dell’ISEE-ERP comprensivo di redditi effettivi e figurativi, consistenze patrimoniali, detrazioni irpef, detrazioni da invalidità o spese mediche, isr (indice di situazione reddituale), indice di situazione patrimoniale (Isp) e indice componenti nucleo (pse);
- Produzione di elenco comprendente il valore ISEE-ERP di ogni nucleo;
La raccolta della documentazione sarà in capo all’Ente che dovrà trasmettere sotto forma digitale o cartacea la medesima a Progel srl.
La nostra società supporterà comunque l’ente e gli inquilini in caso di dubbi sui documenti da presentare o sulle modalità di compilazione dell’autocertificazione. Il calcolo dell’ISEE-ERP verrà svolto nell’anno 2025 e sarà la base su cui si procederà al calcolo del canone sopportabile anno 2026.
CALCOLO CANONE SOPPORTABILE 2026
Previa fornitura da parte dell’Ente dei dati necessari al calcolo del valore locativo dei singoli alloggi (Indice di ubicazione, indice di piano, stato di conservazione dell’immobile, vetustà e superficie convenzionale), le risultanze derivanti dal calcolo dell’ISEE-ERP saranno inserite in apposito foglio elettronico per il calcolo del canone sopportabile.
Sulla base dei dati inseriti verranno determinati per ogni nucleo i seguenti dati:
- Area di appartenenza (protezione, permanenza, accesso o decadenza);
- Classe ISEE-ERP;
- ISE-ERP LR.27/2009;
- ISEE-ERP LR.27/2009;
- Calcolo del canone sopportabile sulla base dei parametri previsti dalla normativa (minor valore fra percentuale di incidenza sull’ise-erp e percentuale del valore locativo dell’immobile)
Gli elementi sopra indicati saranno prodotti in specifica scheda per ogni singolo nucleo oltre alla produzione di elenco riepilogativo comprendete l’importo del canone sopportabile 2026.
L’attività di calcolo del canone sopportabile verrà completata ad inizio 2026, successivamente all’emanazione da parte di Regione Lombardia delle nuove tabelle di rivalutazione delle aree e delle classi da applicarsi per il calcolo del canone sopportabile del nuovo anno (tale documentazione è generalmente disponibile a partire dalla fine del mese di Gennaio).
CALCOLO CANONE SOPPORTABILE 2027
Ai sensi dell’art. 36 della LR. 27/2009 per il secondo anno di applicazione del canone è da prevedere l’aggiornamento del medesimo sulla base del 75% dell’aumento ISTAT dei prezzi generali al consumo. Tale rivalutazione si applica solo su determinate categorie a seconda della area e classe ISEE-ERP di appartenenza. Sarà cura della nostra società individuare i soggetti per i quali, ex legge, il canone va aggiornato.
Il calcolo del canone sopportabile 2027, stante l’applicazione dell’indice ISTAT del mese di Novembre, avverrà a Dicembre del 2026.
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