Dopo oltre un anno dalla comparsa nella sezione notizie del Portale Tesoro del MEF di una comunicazione che annunciava un nuovo sviluppo dell’applicativo di censimento del patrimonio immobiliare della pubblica amministrazione (ex art. 2, comma 222, Legge 191 del 23 Dicembre 2009), il 18 Novembre il portale è stato reso disponibile agli utenti.
Scopri qui gli ultimi aggiornamenti sul servizio patrimonio della PA
Novità e cambiamenti
La nuova versione del software di gestione del patrimonio della pa si basa su una logica di rilevazione continua del patrimonio immobiliare della pubblica amministrazione, che supera la metodologia della campagna annuale di rilievo dei beni costituita da periodi di apertura e chiusura della rilevazione.
Le novità più importanti riguardano la possibilità di dialogo dell’applicativo con altre banche dati della PA, in primo luogo il catasto sia ordinario che tavolare, e la creazione di un sistema di univocità dell’informazione centrata sul singolo cespite, i cui dati vengono condivisi e messi a disposizione dei differenti attori della PA che su quel bene vantano la proprietà e diritti reali di godimento.
Cambiamenti importanti sono intervenuti anche nel DB di gestione del patrimonio immobiliare pubblico. Gli archivi di rilevazione immobili pubblici, sono ora organizzati in quattro differenti archivi (immobili, variazioni di proprietà, variazioni di detenzione e compendi) ciascuno da compilarsi con regole specifiche a seguito di eventi codificati intervenuti nella gestione e nel diritto di proprietà dei beni immobili pubblici
Gli adempimenti, le scadenze e i provvedimenti per gli inadempienti
Il portale messo a disposizione degli utenti è stato popolato in prima istanza con i
dati del patrimonio immobiliare dei singoli enti aggiornato al 31.12.2018. La road map da seguire per l’aggiornamento dei dati prevede:
- Entro il 28/02/2002 aggiornamento della banca dati al 31.12.2019 con invio certificazione;
- Entro data da stabilirsi aggiornamento della banca dati al 31.12.2020 con invio di certificazione;
- Entro ulteriore data da stabilirsi aggiornamento della banca dati al 31.12.2021 con invio di certificazione.
Al termine di questa prima fase propedeutica di allineamento degli archivi, il portale di gestione patrimonio pubblica amministrazione potrà essere costantemente aggiornato in tempo reale.
Cosa accade alle Amministrazioni inadempienti?
In caso di inadempienza le Amministrazioni saranno segnalate alla Corte dei conti per il seguito di competenza.
I servizi di Progel srl per la rilevazione patrimonio della PA
Progel srl, fin dal primo anno di entrata in vigore della normativa nel 2010, ha realizzato un sistema di popolamento della banca dati ministeriale, basata sull’invio di flussi massivi in formato CSV contenti tutti i dati richiesti del portale.
L’aggiornamento della banca dati del Patrimonio della PA può infatti avvenire sia attraverso utilizzo manuale dell’applicativo, sia con la realizzazione di sistemi di dialogo codificati da uno specifico “Manuale di caricamento massivo formato csv” messo a disposizione del MEF.
I nostri servizi per la pubblica amministrazione prevedono -per tutti gli Enti già clienti per il servizio inventario, ma anche per i nuovi - la produzione massiva dei file Immobili, variazione di proprietà e variazione di detenzione già adeguati ai nuovi standard del portale come da manuale del 15 novembre 2021.
Con la collaborazione degli uffici tecnici sarà pertanto possibile aggiornare in tempi utili la banca dati e successivamente gestire a regime, in tempo reale, le variazioni che via via interverranno nella proprietà e nella detenzione del patrimonio immobiliare pubblico
Le modalità di erogazione del servizio e i vantaggi
L’uso in modalità manuale del portale necessità di attività lunghe e laboriose stante il fatto che ogni singolo bene oggetto di variazione/aggiornamento deve essere ricercato e modificato singolarmente attraverso anche passaggi poco intuitivi.
Il nostro servizio prevede invece, come detto, l’elaborazione in ambiente terzo delle banche dati e l’invio in un unico momento dei file csv necessari all’aggiornamento.
Da un punto di vista operativo l’attività può essere riassunta nelle seguenti fasi:
- scarico dal portale MEF del file immobili aggiornato al 31.12.2018 e caricamento sulla nostra piattaforma
- attribuzione ad ogni singolo bene del ID univoco
- verifica dei dati catastali dei beni a sistema ed individuazione delle nuove acquisizioni/cessioni intervenute
- produzione di un semplice questionario in formato excel da inviare al cliente per aggiornamento dei dati relativi all’uso e alla cessione a terzi degli immobili
- elaborazione ed invio al portale dei nuovi file immobili.csv, variazione detenzione.csv e variazione proprietà.csv
- certificazione del dato
Un
servizio chiavi in mano, che
solleva l’Ente da gravosi adempimenti in fase di avvio del sistema e che garantisce nel corso degli anni la
manutenzione continua del dato nel completo rispetto della normativa vigente.
Vuoi un preventivo per il nostro servizio di gestione del patrimonio immobiliare pubblico?